Come la donna attraverso il suo vivere emotivo riesca ad ottenere il maggior profitto e benessere.
C’è una differenza fra uomini e donne nel percepire un’emozione? Se c’è non è stata ancora provata. Quello che è stato provato è che il cervello delle donne è organizzato diversamente da quello maschile, in quello femminile sono maggiori le connessioni fra parte sinistra e destra, mentre in quello maschile di solito è maggiore il peso (Allan & Barbara Pease, Il cervello delle donne di Louann Brizendine, Rizzoli). Però è evidente che esistono delle enormi differenze di comportamento, di pensiero e di vita.
Sembrerebbe che mentre i bambini potenziano soprattutto i centri cerebrali legati al sesso e all’aggressività, le bambine tendono a sviluppare doti maggiormente legate all’empatia e ai sentimenti: una maggiore scioltezza verbale, la capacità di stabilire profondi legami di amicizia e di empatia, di decifrare emozioni e leggere gli stati d’animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce e l’abilità nella diplomazia e nel placare i conflitti.
E’ innegabile che molto potere è influenzato dagli uomini, ma qualcosa sta cambiando, se fossero le donne a proporre un loro stile di vita? Se i conflitti si affrontassero con il dialogo se le priorità fossero date a temi come famiglia, maternità ed a crescere i propri figli in salute, se le donne fossero veramente libere e indipendenti, se le donne insomma usassero la loro capacità empatica di vivere in un mondo di emozioni.
Alcune risposte si possono trovare nei lavori di Daniel Goleman sulle emozioni ed alcune applicazioni pratiche dell’intelligenza emotiva (Daniel Goleman: Intelligenza emotiva, Milano, Rizzoli 1997, Lavorare con intelligenza emotiva, 2000, Intelligenza sociale, Milano, Rizzoli 2006, Trasparenza, Verso una nuova economia dell’onestà 2009).
Nello specifico l’intelligenza emotiva applicata a noi ed alla nostra società porta al concetto di trasparenza e di economia dell’onestà in cui diventa conveniente relazionarsi con gli altri in maniera efficiente, costruttiva e socialmente compatibile, rendere piacevole la vita degli altri, ma per far questo ci vuole empatia e comunicazione: due doti che le donne hanno per natura.